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Come Cloudforce e Microsoft hanno aiutato i ricercatori clinici a sfruttare l'intelligenza artificiale per accelerare il loro lavoro

nebulaONE di Cloudforce aiuta i ricercatori di un'organizzazione accademica di ricerca clinica di alto livello a creare facilmente potenti agenti di intelligenza artificiale per aiutare la ricerca, mantenendo i più rigorosi standard di sicurezza e riservatezza.

22 settembre 2025

Pochi campi sono così promettenti per i carichi di lavoro basati sull'intelligenza artificiale come la medicina e le scienze della vita. Le potenziali ricompense sono enormi: Ricerca più rapida, migliori risultati per i pazienti e cure più personalizzate. Allo stesso tempo, pochi campi devono affrontare una pressione così forte per utilizzare l'IA in modo responsabile. Dati sensibili, rigorosi requisiti di conformità e un'elevata complessità operativa impongono anche alle organizzazioni e agli istituti di ricerca più innovativi nel campo delle scienze biologiche di muoversi con cautela.

Partner di lunga data Microsoft Cloudforce sa come aiutare le istituzioni ad affrontare la sfida del rapporto rischio-rendimento. Fondata 13 anni fa come integratore di sistemi specializzato in Microsoft Azure e Microsoft 365, Cloudforce opera esclusivamente nell'ecosistema Microsoft. Tale competenza abbraccia soluzioni Microsoft come Azure AI e Azure AI Foundry, consentendo di sviluppare agenti di intelligenza artificiale e di distribuire un'intelligenza artificiale generativa veloce, conforme, facile da usare e conveniente.

Questa esperienza ha reso Cloudforce un partner particolarmente prezioso in contesti in cui la privacy e la precisione dei dati sono fondamentali, come la ricerca biomedica. L'esperienza nella creazione di agenti di intelligenza artificiale sicuri offre un grande potenziale per accelerare nuove scoperte e l'accessibilità di tali agenti li rende potenti nelle mani di quasi tutti gli utenti, con una quantità minima o addirittura nulla di codice richiesto. La soluzione di intelligenza artificiale di punta nativa di Azure, nebulaONE, è già stata adottata da più di 40 nuovi clienti universitari di Azure OpenAI.

Alcuni di questi contatti sono stati stabiliti grazie alla prolifica co-sponsorizzazione da parte di Cloudforce degli hackathon Microsoft, tra cui una recente partnership con un'importante organizzazione accademica di ricerca clinica.

Implementare l'intelligenza artificiale quando la sicurezza e la privacy sono fondamentali

Con più di 130 docenti e quasi 1.000 membri del personale di supporto, l'organizzazione di ricerca in questione è grande, prestigiosa e influente. Nel corso della sua lunga storia, ha completato più di 2.500 sperimentazioni e progetti di ricerca, arruolato più di 2 milioni di pazienti e pubblicato più di 20.000 articoli su riviste sottoposte a revisione paritaria. Grazie alla sua vasta mole di dati clinici, l'organizzazione è sempre alla ricerca di modi per accelerare la scoperta.

Tuttavia, l'innovazione e l'accelerazione non possono andare a scapito della compromissione dei dati sensibili. Tra le linee guida HIPAA e altre normative, era imperativo che qualsiasi soluzione utilizzata dall'organizzazione potesse mantenere i più elevati standard di privacy e conformità dei pazienti.

Quando un altro team ospitato nella stessa facoltà di medicina dell'organizzazione di ricerca ha ospitato un datathon, Cloudforce è stata felice di co-sponsorizzarlo e presentare nebulaONE. Hanno aiutato i partecipanti a creare agenti in grado di analizzare rapidamente i dati e dimostrare le funzionalità di sicurezza della piattaforma. Quando uno dei vincitori del datathon si è rivelato non avere competenze ingegneristiche, il team di Cloudforce ha capito di avere a disposizione un prodotto intuitivo, utilizzabile e in grado di accelerare la ricerca senza problemi.

"[La vincitrice] non era un'ingegnere dei dati, ma è riuscita ad analizzare un'enorme quantità di dati", ha affermato Kamal Cunningham, Cloud Champion presso Cloudforce. "È stato davvero interessante vedere qualcuno che non era un ingegnere dei dati utilizzare al meglio l'intelligenza artificiale per analizzare tutti quei dati."

Questa impressionante performance al datathon ha dato il via a ulteriori discussioni tra i funzionari dell'organizzazione di ricerca clinica e i membri del team Cloudforce, che alla fine hanno instaurato una partnership. Cloudforce ha iniziato con una consulenza, poi ha elaborato un piano di implementazione e infine ha lavorato per garantire un'implementazione e un accesso di successo per l'ampio personale dell'organizzazione. Grazie all'aiuto aggiuntivo offerto dal finanziamento ECIF di Microsoft e all'utilizzo di risorse aggiuntive da parte di Cloudforce tramite Azure Accelerate (precedentemente noto come Azure Innovate e Azure Migrate and Modernize), l'organizzazione di ricerca è stata operativa su nebulaONE in sole cinque settimane.

Una persona che sorride.

"È stato davvero interessante vedere qualcuno che non era un ingegnere dei dati utilizzare al meglio l'intelligenza artificiale per analizzare tutti quei dati."

—Kamal Cunningham, Cloud Champion, Cloudforce

Un modo intuitivo e sicuro per accelerare la ricerca

Poiché l'organizzazione di ricerca era già su Azure, nebulaONE si è rivelata la scelta naturale, in quanto l'implementazione della soluzione non ha richiesto alcuna migrazione significativa dei dati. Meglio ancora, la piattaforma, così come i dati sensibili dei pazienti e dei dati clinici dell'organizzazione, è ospitata e archiviata in modo sicuro interamente all'interno di un'istanza Cloud privata su Azure, con diritti di accesso implementati con cura, controlli di sicurezza rigidi e la possibilità di integrarsi con altre soluzioni Microsoft, come Microsoft Fabric.

"La nostra soluzione viene implementata direttamente nel Cloud del cliente", ha spiegato Jesse Kellner, Chief Operating Officer di Cloudforce. "Utilizzano il nostro software in esecuzione nel loro Cloud, il che significa che quando interrogano i loro dati, non vanno al di fuori dell'ambito della loro governance, sicurezza e conformità".

"[L'organizzazione di ricerca] ha in atto molte politiche e controlli che vietano il traffico di rete in uscita o qualsiasi tipo di evento non sicuro", ha aggiunto Edward Hakin, Cloud Solutions Engineer di Cloudforce. "Fortunatamente, Azure dispone di questo fantastico strumento in cui è possibile analizzare e visualizzare ogni singolo criterio applicato nel gruppo di risorse. Siamo stati in grado di analizzare l'intero stack e di scrivere eccezioni dove necessario, modificando infine il nostro codice."

Il modo in cui nebulaONE è installato presso l'organizzazione di ricerca aiuta anche con un'altra potenziale preoccupazione: il costo. Invece di pagare un canone di licenza per utente, si paga solo per ciò che si utilizza nel Cloud. Con centinaia di potenziali utenti, questo può portare a risparmi reali.

Ma il valore più grande della piattaforma è forse la sua semplicità d'uso. Grazie a prompt in linguaggio semplice, realizzati con codice ridotto (o addirittura senza codice), ricercatori e personale possono creare potenti agenti di intelligenza artificiale. Questi agenti possono aiutare ad accelerare la ricerca, individuare e compilare dati e ricavare nuove intuizioni, e gli agenti possono fornire citazioni per tutto questo.

I team dell'organizzazione di ricerca stanno esplorando ulteriori casi d'uso per nebulaONE, tra cui il perfezionamento dei metodi di reclutamento dei pazienti per gli studi clinici e la scrittura di proposte di sovvenzione per garantire finanziamenti con meno spese generali. I ricercatori possono affrontare questi compiti in modo indipendente con l'approccio self-service di nebulaONE, liberando tempo per concentrarsi su processi di più alto livello.

People working in front of large monitors. People working in front of large monitors.

"Utilizzano il nostro software in esecuzione nel loro Cloud, il che significa che quando interrogano i loro dati, non vanno al di fuori dell'ambito della loro governance, sicurezza e conformità".

—Jesse Kellner, Direttore operativo, Cloudforce

Aiutare i ricercatori di tutto il mondo a implementare agenti di intelligenza artificiale produttivi

Con nebulaONE implementato con successo e con il supporto continuo del prodotto da parte dei partner di Cloudforce, il cielo è l'unico limite per i ricercatori dell'organizzazione. Grazie alla facilità d'uso di nebulaONE, chiunque abbia accesso può inventare un nuovo caso d'uso e creare un agente di intelligenza artificiale per eseguirlo. Il potenziale per accelerare nuove scoperte, tra cui opzioni terapeutiche e risultati migliori per i pazienti, è significativo.

Per quanto riguarda Cloudforce, l'azienda sta continuando a implementare nebulaONE in un numero sempre maggiore di centri medici accademici, sistemi ospedalieri e università, tra cui molti dei più prestigiosi al mondo. Con ogni implementazione, sperano di continuare ad accelerare il ritmo dell'innovazione e di ridurre la noia manuale per i ricercatori che studiano alcune delle questioni più complesse e impegnative che la società si trova ad affrontare. E il team di Cloudforce attribuisce gran parte di questi rapidi progressi al supporto, alla stabilità e alla potenza dell'ecosistema dei partner Microsoft.

"Sebbene [nebulaONE] sia indipendente dal settore, ha davvero preso piede nel settore dell'istruzione, in particolare per la sua facilità d'uso e per gli aspetti di sicurezza e conformità che abbiamo integrato nella struttura di nebulaONE", ha affermato Cunningham. "È una storia che non riguarda solo la potenza della piattaforma Microsoft, ma anche la potenza della piattaforma dei partner, perché è proprio su questa che abbiamo fatto leva per crescere così rapidamente e con la stessa intensità con cui siamo cresciuti oggi".

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Questo documento è esclusivamente per scopi informativi. MICROSOFT NON OFFRE ALCUNA GARANZIA, ESPRESSA O IMPLICITA, NEL PRESENTE RIEPILOGO.