People in a boardroom watching a presentation People in a boardroom watching a presentation

iPiD definisce un nuovo standard nella sicurezza dei pagamenti con Microsoft Azure

Le soluzioni di verifica del beneficiario di iPiD consentono agli istituti finanziari di ottimizzare le esperienze di pagamento, proteggersi dalle frodi e muoversi agevolmente in scenari normativi in evoluzione.

9 luglio 2025

I pagamenti transfrontalieri hanno introdotto nuove complessità in tutto il mondo, dall'aumento di frodi e truffe a quello dei requisiti normativi a livello globale. iPiD, leader globale nelle soluzioni di verifica dei beneficiari, è pronta ad affrontare queste sfide. iPiD, fondata nel 2021, aiuta le aziende a rendere più sicuri i pagamenti e a migliorare l'efficienza operativa e l'esperienza del cliente, il tutto in linea con framework di conformità critici.

Per le istituzioni finanziarie e i prestatori di servizi di pagamento (PSP) in Europa, l'implementazione di una soluzione di verifica del beneficiario non è mai stata più importante. Sulla scia del successo del piano di conferma del beneficiario (CoP) introdotto nel Regno Unito nel 2020, il piano di verifica del beneficiario (VoP) di prossima attuazione nell'Unione europea standardizza queste misure e le estende in tutta l'Europa.

A partire da ottobre 2025, il piano VoP richiederà alle aziende di confermare che il pagamento venga inviato al destinatario previsto verificando la corrispondenza tra il nome indicato dall'ordinante e il nome registrato sul conto bancario del destinatario. Analogamente al piano CoP, questa iniziativa punta a ridurre gli errori di pagamento e le frodi sia per i pagamenti nazionali che per quelli transfrontalieri e iPiD ha le soluzioni e le competenze giuste per essere d'aiuto.

Forte della partnership con Microsoft, l'azienda di Singapore, con uffici globali che vanno da New York, Londra e Parigi ad Amsterdam, Kuala Lumpur e Mumbai, si propone di rendere i pagamenti transfrontalieri più semplici e sicuri mediante la pre-convalida in tempo reale. "La nostra vision è sostenere l'innovazione nei pagamenti risolvendo alcune delle principali sfide che persistono nell'elaborazione dei pagamenti transfrontalieri", afferma Greg Huguet, Regional Director of Europe presso iPiD. "Un aspetto fondamentale è la capacità di identificare e convalidare i dettagli del beneficiario per qualsiasi pagamento, prima ancora di effettuarlo".

L'essenza di un nome: l'importanza della corrispondenza

Per i pagamenti transfrontalieri, la precisione è fondamentale. L'inserimento di dettagli del conto inesatti può portare a ritardi operativi, pagamenti rifiutati e rischi per la conformità. È per questo motivo che la corrispondenza e la convalida del nome sono così importanti.

In base al piano VoP, gli istituti finanziari dovranno verificare che il nome indicato dall'ordinante corrisponda al nome registrato sul conto bancario del destinatario, allo scopo di combattere efficacemente le truffe sui pagamenti. Prima che il pagamento venga elaborato, il nome dovrà essere classificato e rientrare in una delle tre categorie seguenti.

  • Corrispondenza: il nome corrisponde esattamente.
  • Corrispondenza parziale: c'è una corrispondenza ravvicinata, accompagnata da correzioni suggerite (ad esempio, il nome corretto).
  • Nessuna corrispondenza: non c'è nessuna correlazione con il nome indicato.

Le corrispondenze piene sono relativamente semplici, mentre le corrispondenze parziali, che includono piccole discrepanze come errori ortografici o soprannomi, possono presentare importanti implicazioni operative e legali. La posta in gioco è alta: algoritmi troppo rigidi rischiano di segnalare beneficiari legittimi, mentre sistemi troppo tolleranti possono violare la conformità al regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) rivelando involontariamente i dati del beneficiario.

"La corrispondenza del nome è una questione estremamente complicata. I caratteri [in paesi diversi] possono essere differenti", afferma Huguet. "È quindi necessario poter analizzare i dati e il nome stesso e capire se si tratta di una corrispondenza sufficiente".

Questa capacità richiede un algoritmo avanzato e una grande quantità di IA per raggiungere il livello di sensibilità necessario per valutare una corrispondenza, ed è qui che entra in gioco Microsoft", continua Huguet.

Persona al lavoro con un laptop e due monitor

"La nostra vision è sostenere l'innovazione nei pagamenti risolvendo alcune delle principali sfide che persistono nell'elaborazione dei pagamenti transfrontalieri".

- Greg Huguet, Regional Director, Europe, iPiD

Ottimizzare il processo di corrispondenza con iPiD Match, basato su Microsoft Azure

Per affrontare le complesse sfumature legate alla corrispondenza dei nomi, iPiD ha sviluppato iPiD Match: un algoritmo proprietario progettato per bilanciare precisione, velocità e conformità. iPiD Match è basato sul servizio Azure OpenAI e sfrutta strumenti avanzati come PostgreSQL per aiutare le organizzazioni come iBanFirst, tra i clienti di iPiD, a soddisfare i requisiti dei piani CoP e VoP.

iBanFirst, fondata nel 2016, offre una piattaforma e un'esperienza di pagamento transfrontaliero di nuova generazione per dirigenti e team finanziari. Per semplificare il proprio processo di verifica del beneficiario e garantire la conformità ai prossimi requisiti normativi, iBanFirst ha scelto la soluzione KYP (Know Your Payee) principale di iPiD: iPiD Node, che include iPiD Match con soluzione personalizzabile per la corrispondenza interna dei nomi, la sicurezza di livello Enterprise, il monitoraggio delle prestazioni, il rilevamento delle minacce e non solo.

Il KYP è un processo di due diligence finanziaria che permette di verificare l'identità e la legittimità del beneficiario nelle transazioni, per garantire la conformità ai requisiti normativi e mitigare i rischi di frode. Il termine, reso popolare da iPiD, è un'estensione dei framework Know Your Customer e Know Your Business.

Con iPiD Node, i PSP ottengono una piattaforma unificata che consolida la convalida dei pagamenti CoP, VoP e transfrontalieri, eliminando la necessità di più integrazioni. Inoltre, questo algoritmo avanzato può essere adattato agli standard specifici del paese, alle abitudini culturali e alle convenzioni di denominazione. Prendiamo ad esempio i conti bancari cointestati: se sul conto sono presenti i nomi di entrambi i coniugi e viene effettuato un pagamento a uno solo di essi, un algoritmo di corrispondenza di base non la identificherà come una corrispondenza stretta. Questo diventa ancora più frustrante in paesi come la Spagna, dove per le persone è comune avere fino a cinque o sei nomi.

È qui che un algoritmo di corrispondenza avanzato può fare la differenza, offrendo alle aziende la flessibilità necessaria per adattarlo a esigenze specifiche, indipendentemente dal fatto che operino in Spagna, Portogallo o altrove. "Con Microsoft nell'architettura della nostra soluzione, possiamo fornire una versione unica dell'algoritmo a tutti i clienti", afferma Huguet.

Un altro motivo per cui Azure è stato fondamentale per la soluzione e la relativa implementazione è costituito dalla sicurezza integrata e dalla conformità al regolamento sulla resilienza operativa digitale (DORA) dell'Unione europea, che standardizza il modo in cui gli istituti finanziari segnalano incidenti di sicurezza informatica, testano la resilienza operativa digitale e gestiscono i rischi in tutto il settore dei servizi finanziari. "Azure è completamente in linea con i requisiti del regolamento", spiega Huguet. "Senza la conformità di Microsoft a questi requisiti, non saremmo in grado di fornire il nostro servizio, che esiste appunto per i casi d'uso normativi".

La collaborazione con Microsoft non ha rafforzato soltanto le funzionalità della soluzione, ma ha anche la fiducia dei clienti. "Siamo una piccola organizzazione e l'hosting della nostra soluzione in Microsoft Cloud ci permette di fornire il livello di sicurezza e resilienza richiesto dai grandi istituti finanziari in base alle normative vigenti", afferma Huguet. "Non saremmo in grado di raggiungere questo obiettivo senza il supporto o la partnership con Microsoft".

Two people talking over a tablet Two people talking over a tablet

"Noi abbiamo le idee e le competenze: la collaborazione con Microsoft ci permette di implementarle".

- Greg Huguet, Regional Director, Europe, iPiD

Vantaggi che vanno oltre la conformità

Per iPiD, il rispetto dei requisiti normativi è una certezza. Il vero elemento di differenziazione è il valore apportato dalla sua soluzione in aggiunta alla conformità, come la prevenzione delle frodi, l'efficienza operativa e un'esperienza cliente migliorata.

Huguet fa notare che le frodi sono in aumento di pari passo con l'elaborazione dei pagamenti, perché questi avvengono molto più velocemente e il volume dei pagamenti è in crescita. "Se i pagamenti avvengono in pochi secondi, non c'è modo di individuare eventuali frodi", spiega; "per questo la pre-convalida sta diventando sempre più importante".

L'efficienza operativa è un altro fattore critico: "Dal 5 al 10% dei pagamenti viene ritardato o rifiutato perché i dati non sono corretti", afferma Huguet. La soluzione di iPiD contribuisce a ridurre queste inefficienze, garantendo transazioni più fluide e meno interruzioni.

Figura che mostra l'interfaccia utente del dispositivo di scorrimento con emoji, per un feedback semplice e intuitivo.

Grazie a una migliore protezione dalle frodi e alla maggiore precisione, la pre-convalida può migliorare l'esperienza complessiva del cliente. "Proprio come quando si riceve un pacco e l'indirizzo viene controllato in anticipo, non ci saranno dubbi sull'esattezza di un indirizzo o sugli eventuali errori", afferma Huguet.

Aprire la strada a pagamenti più facili e sicuri

Vista la crescente complessità dei casi di frode, le aziende dovranno acquisire ancora più punti dati per la convalida dei pagamenti. iPiD è al lavoro per incorporare nell'algoritmo punti dati contestuali, che vanno oltre la corrispondenza dei nomi per includere aspetti associati all'account di un cliente: per identificare il punteggio di rischio ed eventuali campanelli d'allarme. A tale scopo, l'azienda continuerà a fare affidamento sulla partnership con Microsoft per trasformare la sua vision in realtà.

"Noi abbiamo le idee e le competenze: la collaborazione con Microsoft ci permette di implementarle", afferma Huguet. Permettendo alle aziende di ridurre le frodi, semplificare le operazioni e garantire la conformità, iPiD non si limita a trasformare i pagamenti transfrontalieri, ma ridefinisce il panorama finanziario globale.

Scopri altre storie di successo dei partner

Scopri in che modo organizzazioni come la tua usano la tecnologia Microsoft per aiutare i clienti a risolvere le sfide, ottenere risultati ed espandere le loro attività.
Questo documento è esclusivamente per scopi informativi. MICROSOFT NON FORNISCE ALCUNA GARANZIA, ESPRESSA O IMPLICITA, NEL PRESENTE RIEPILOGO.