Prima di collaborare con Veeam, l'ambiente IT di IKK Group si trovava ad affrontare pressioni crescenti. I processi di backup manuali si dimostravano lenti e inefficienti, consumavano preziose risorse IT e rallentavano le operazioni. Senza un sistema centralizzato, il team non aveva una visibilità chiara sullo stato dei backup nei suoi oltre 50 siti dislocati in aree geografiche differenti e questo rendeva difficile monitorare e gestire la protezione dei dati.
La rapida crescita dei dati dell'azienda, da 40 TB a oltre 120 TB in cinque anni, ha messo in evidenza la necessità di una soluzione scalabile e orientata al futuro. Al contempo, l'inadeguatezza della sicurezza informatica e l'assenza di backup non modificabili rendeva IKK vulnerabile alle minacce ransomware. Le lacune nell'integrazione con Microsoft 365 si aggiungevano alla complessità amministrativa e tutto questo si traduceva in una protezione dei dati disorganica tra i principali strumenti di collaborazione come Exchange, SharePoint e OneDrive.
L'aspetto più importante, tuttavia, era il notevole rischio aziendale a cui IKK era esposta: "Nel peggiore dei casi, i tempi di inattività non pianificati dei nostri sistemi IT potevano costare all'azienda l'equivalente di quasi cinque milioni di dollari al giorno", afferma Ayman Mansour, IT Infrastructure Department Manager presso IKK Group. "Proteggere i dati e garantire la continuità delle operazioni non è soltanto una priorità, è una necessità".